Six6
New member
Real 3D-nVidia / HD3D-ATI / 3D-DarkWorks / IZ3D
- nVidia
E’ iniziata l’era del 3D Vero.
Non quello “dentro lo schermo” bensì quello “fuori dallo schermo” grazie alla nuova tecnologia GeForce 3D Vision di Nvidia, basata su degli occhiali con lenti ad "otturatore" e sulla capacità di computing racchiusa nelle GPU della serie GeForce.
Il concetto di stereoscopia è basato sulla percezione di profondità che si riesce ad indurre in un osservatore mostrando una stessa immagine ripresa però da due angolazioni differenti. Ciascun occhio vede solo una versione dell'immagine e il cervello combinandole ne trae appunto il senso di profondità. Il modo più semplice per ottenere tutto questo consiste nell'utilizzare due colori per delineare quei dettagli dell'immagine che si vogliono rendere tridimensionali. A quel punto tramite degli occhiali dotati di lenti di diverso colore si riesce a separare la visione per ciascun occhio, poiché la lente di un dato colore "filtrerà" il colore corrispondente, impedendo all'occhio di percepirlo. Questa implementazione della stereoscopia si dice "passiva" e i risultati sono generalmente di bassa qualità. Non è adatta quindi ad un uso "serio" in ambito gaming.
Gli occhiali del kit GeForce 3D Vision di Nvidia usano invece una tecnologia ben più raffinata, cosiddetta "attiva", perché ciascuna lente in realtà è un piccolo schermo LCD, che oscurandosi impedisce la visione su quell'occhio. Gli occhiali sono sincronizzati con lo schermo dove vengono proiettate in rapida successione due immagini distinte, quella per l'occhio destro e quella per l'occhio sinistro. Affinché il "trucco" funzioni serve una velocità di aggiornamento di almeno 60 fotogrammi al secondo, ma Nvidia ha alzato questo valore fino a 120 fotogrammi visualizzati al secondo, ossia 60 per ogni occhio. In questo modo la qualità delle immagini stereoscopiche aumenta significativamente e si annulla l'effetto dello sfarfallio dovuto alla percezione dell'alternarsi delle immagini.
GeForce 3D Vision non richiede ottimizzazioni particolari. Qualsiasi videogioco DirectX/Direct3D può essere abilitato al 3D stereoscopico. Ad occuparsi di tutto infatti sono i driver che lavorano congiuntamente alla GPU GeForce (a partire dalla serie 8 però). La scheda video genera quindi un'immagine stereo "separando"l'immagine tradizionale e alternando a schermo la visualizzazione dei fotogrammi per l'occhio destro e sinistro.
I risultati sono a dir poco sorprendenti. Il realismo, il senso di profondità che ne deriva, stravolge completamente il modo di giocare a un videogioco. I mondi virtuali escono letteralmente dallo schermo! Questa tecnologia insomma funziona alla grande e cosa importante non stanca la vista.
Ma vediamo cosa c'è nel kit GeForce 3D Vision. Il kit si compone di un paio di occhiali stereo con batteria ricaricabile (con autonomia di 40 ore e tempo di ricarica di 3 ore) insieme ad un ricetrasmettitore wireless a infrarossi. Quest’ultimo si collega ad una porta USB del PC e comunica agli occhiali (che sono completamente wireless) i dati di sincronizzazione relativi all'attivaziione/disattivazione dei filtri "oscuranti" sulle lenti LCD. Siccome la procedura è gestita interamente dal lato driver non servono "patch" per abilitare i giochi a questa tecnologia. E' sufficiente che il titolo sia basato su DirectX. Centinaia di giochi in commercio sono quindi già pronti per essere utilizzati con GeForce 3D Vision. Tra quelli recenti possiamo citare Call of Duty World at War, Left 4 Dead, Crysis. Anche World of Warcraft potrà essere giocato in modalità GeForce 3D Vision. A darne l'annuncio è la stessa Blizzard.
I mondi virtuali 3D ricreati negli MMO sono perfetti per questa tecnologia. Second Life con GeForce 3D Vision diventa un viaggio nel cyberspazio.
Inoltre gli occhiali forniti nella confezione hanno un design gradevole, sono modellati sullo stile di moderni occhiali da sole e non sono pesanti né scomodi da indossare. Hanno lenti ad alta qualità che offrono due volte la risoluzione per ciascun occhio oltre ad un angolo di visione particolarmente ampio. La portata di funzionamento in wireless è di 6 metri.
Il ricetrasmettitore contiene anche una rotella di regolazione, per ottimizzare la profondità di visione 3D a seconda dei titoli e della percezione dell’utente.
Nvidia GeForce 3D Vision:
La tecnologia Nvidia GeForce 3D Vision supporta inoltre SLI, PhysX e DirectX 10. Può essere usata anche per la visualizzazione di foto oppure per la visione di film in 3D grazie al software 3D Vision viewer fornito a corredo che permette di catturare schermate ingame dai giochi e visualizzarle poi in 3D, oppure di importare immagini e film da diverse fonti e ancora di mostrare veri e propri slideshow online con le proprie fotografie.
L'unico limite della tecnologia GeForce 3D Vision riguarda i requisiti del monitor, che deve necessariamente supportare una frequenza di refresh di 120Hz. Purtroppo la gran parte degli schermi LCD in commercio viaggia tipicamente a 60Hz, ma ci sono alcune eccezioni su cui Nvidia sta puntando. Ad esempio i nuovi modelli di ViewSonic e Samsung, oppure la TV DLP Full HD di Mitsubishi o i proiettori 3D DepthQ HD di Lightspeed.
Senza uno schermo adatto GeForce 3D Vision semplicemente non funzionerà.
Video dimostrativo:
GeForce 3D Vision: Nvidia porta il 3D fuori dallo schermo - Tech360 il sito di notizie, recensioni e video su tecnologia e videogiochi
----------
- nVidia
E’ iniziata l’era del 3D Vero.
Non quello “dentro lo schermo” bensì quello “fuori dallo schermo” grazie alla nuova tecnologia GeForce 3D Vision di Nvidia, basata su degli occhiali con lenti ad "otturatore" e sulla capacità di computing racchiusa nelle GPU della serie GeForce.
Il concetto di stereoscopia è basato sulla percezione di profondità che si riesce ad indurre in un osservatore mostrando una stessa immagine ripresa però da due angolazioni differenti. Ciascun occhio vede solo una versione dell'immagine e il cervello combinandole ne trae appunto il senso di profondità. Il modo più semplice per ottenere tutto questo consiste nell'utilizzare due colori per delineare quei dettagli dell'immagine che si vogliono rendere tridimensionali. A quel punto tramite degli occhiali dotati di lenti di diverso colore si riesce a separare la visione per ciascun occhio, poiché la lente di un dato colore "filtrerà" il colore corrispondente, impedendo all'occhio di percepirlo. Questa implementazione della stereoscopia si dice "passiva" e i risultati sono generalmente di bassa qualità. Non è adatta quindi ad un uso "serio" in ambito gaming.
Gli occhiali del kit GeForce 3D Vision di Nvidia usano invece una tecnologia ben più raffinata, cosiddetta "attiva", perché ciascuna lente in realtà è un piccolo schermo LCD, che oscurandosi impedisce la visione su quell'occhio. Gli occhiali sono sincronizzati con lo schermo dove vengono proiettate in rapida successione due immagini distinte, quella per l'occhio destro e quella per l'occhio sinistro. Affinché il "trucco" funzioni serve una velocità di aggiornamento di almeno 60 fotogrammi al secondo, ma Nvidia ha alzato questo valore fino a 120 fotogrammi visualizzati al secondo, ossia 60 per ogni occhio. In questo modo la qualità delle immagini stereoscopiche aumenta significativamente e si annulla l'effetto dello sfarfallio dovuto alla percezione dell'alternarsi delle immagini.
GeForce 3D Vision non richiede ottimizzazioni particolari. Qualsiasi videogioco DirectX/Direct3D può essere abilitato al 3D stereoscopico. Ad occuparsi di tutto infatti sono i driver che lavorano congiuntamente alla GPU GeForce (a partire dalla serie 8 però). La scheda video genera quindi un'immagine stereo "separando"l'immagine tradizionale e alternando a schermo la visualizzazione dei fotogrammi per l'occhio destro e sinistro.
I risultati sono a dir poco sorprendenti. Il realismo, il senso di profondità che ne deriva, stravolge completamente il modo di giocare a un videogioco. I mondi virtuali escono letteralmente dallo schermo! Questa tecnologia insomma funziona alla grande e cosa importante non stanca la vista.
Ma vediamo cosa c'è nel kit GeForce 3D Vision. Il kit si compone di un paio di occhiali stereo con batteria ricaricabile (con autonomia di 40 ore e tempo di ricarica di 3 ore) insieme ad un ricetrasmettitore wireless a infrarossi. Quest’ultimo si collega ad una porta USB del PC e comunica agli occhiali (che sono completamente wireless) i dati di sincronizzazione relativi all'attivaziione/disattivazione dei filtri "oscuranti" sulle lenti LCD. Siccome la procedura è gestita interamente dal lato driver non servono "patch" per abilitare i giochi a questa tecnologia. E' sufficiente che il titolo sia basato su DirectX. Centinaia di giochi in commercio sono quindi già pronti per essere utilizzati con GeForce 3D Vision. Tra quelli recenti possiamo citare Call of Duty World at War, Left 4 Dead, Crysis. Anche World of Warcraft potrà essere giocato in modalità GeForce 3D Vision. A darne l'annuncio è la stessa Blizzard.
I mondi virtuali 3D ricreati negli MMO sono perfetti per questa tecnologia. Second Life con GeForce 3D Vision diventa un viaggio nel cyberspazio.
Inoltre gli occhiali forniti nella confezione hanno un design gradevole, sono modellati sullo stile di moderni occhiali da sole e non sono pesanti né scomodi da indossare. Hanno lenti ad alta qualità che offrono due volte la risoluzione per ciascun occhio oltre ad un angolo di visione particolarmente ampio. La portata di funzionamento in wireless è di 6 metri.
Il ricetrasmettitore contiene anche una rotella di regolazione, per ottimizzare la profondità di visione 3D a seconda dei titoli e della percezione dell’utente.
Nvidia GeForce 3D Vision:
La tecnologia Nvidia GeForce 3D Vision supporta inoltre SLI, PhysX e DirectX 10. Può essere usata anche per la visualizzazione di foto oppure per la visione di film in 3D grazie al software 3D Vision viewer fornito a corredo che permette di catturare schermate ingame dai giochi e visualizzarle poi in 3D, oppure di importare immagini e film da diverse fonti e ancora di mostrare veri e propri slideshow online con le proprie fotografie.
L'unico limite della tecnologia GeForce 3D Vision riguarda i requisiti del monitor, che deve necessariamente supportare una frequenza di refresh di 120Hz. Purtroppo la gran parte degli schermi LCD in commercio viaggia tipicamente a 60Hz, ma ci sono alcune eccezioni su cui Nvidia sta puntando. Ad esempio i nuovi modelli di ViewSonic e Samsung, oppure la TV DLP Full HD di Mitsubishi o i proiettori 3D DepthQ HD di Lightspeed.
Senza uno schermo adatto GeForce 3D Vision semplicemente non funzionerà.
Video dimostrativo:
GeForce 3D Vision: Nvidia porta il 3D fuori dallo schermo - Tech360 il sito di notizie, recensioni e video su tecnologia e videogiochi
----------
Ultima modifica: