Nel corso dell'evento programmato per il 10 novembre, Apple potrebbe presentare la sua nuova gamma di MacBook con processore ARM-based (nome in codice Apple Silicon). Tre i modelli attesi: MacBook Pro da 16 pollici, MacBook Pro da 13 pollici e MacBook Air da 13 pollici.


Come forse già saprete, Apple ha annunciato un evento per il prossimo 10 novembre. Non abbiamo informazioni ufficiali sulle novità in programma, ma le ultime indiscrezioni indicano che l'azienda di Cupertino dovrebbe presentare i suoi primi computer portatili con chip Apple simili ai processori utilizzati negli ultimi iPhone e iPad. Stando a quanto riferito da Bloomberg, che cita fonti del settore, possiamo aspettarci fino a tre nuovi MacBook con processori ARM-based, ovvero un MacBook Pro da 16 pollici, un MacBook Pro da 13 pollici e un MacBook Air da 13 pollici.

La notizia sarebbe confermata anche da alcuni rumors, secondo cui l'OEM cinese Foxconn starebbe assemblando i modelli più piccoli, mentre la taiwanese Quanta starebbe lavorando sul MacBook Pro da 16 pollici. È possibile che Apple possa presentare i notebook da 13 pollici entro la prossima settimana, perché già a buon punto nella produzione, mentre il MacBook Pro più grande tra qualche mese. Apple MacBook Pro 13

I nuovi MacBook dovrebbero assomigliare molto ai modelli di ultima generazione, ma sotto il cofano avranno processori basati su ARM e progettati da Apple, piuttosto che i soliti chip x86 di Intel. I MacBook di prima generazione con processori ARM probabilmente utilizzeranno un chip basato su Apple A14, lo stesso utilizzato su iPhone 12 e iPad Air di quarta generazione.

La mossa darà ad Apple un maggiore controllo sulle prestazioni dei suoi computer portatili, consentendole di ottimizzare meglio il suo sistema operativo macOS e le applicazioni, per sfruttare le funzionalità dei suoi chip. Ma tutto ciò probabilmente aumenterà la frammentazione di Mac per i prossimi anni, in quanto gli sviluppatori lavoreranno per aggiornare le loro applicazioni in modo che vengano eseguite in modo nativo anche sui nuovi chip ARM. Fino ad allora, Apple si affiderà all'emulazione per consentire alle app per Mac x86 di funzionare su modelli con chip ARM, ma sappiamo che questa soluzione porta ad un sovraccarico delle risorse e ad una diminuzione delle prestazioni delle macchine. Ed è esattamente quello che succede se si esegue un'app x86 su un computer Windows 10 con processore ARM-based.

È probabile che i prossimi chip ARM-based utilizzati nei MacBook (e alla fine nei computer desktop) potranno offrire prestazioni ancora più elevate rispetto a quelle registrate negli ultimi iPhone/iPad, poiché non saranno limitate dalle piccole batterie e dalle limitate capacità di raffreddamento di tablet e smartphone. Anche se i primi Mac con chip Apple dovrebbero essere lanciati entro la fine dell'anno, Cupertino prevede che il passaggio da Intel ad ARM sarà un processo pluriennale, quindi potremmo non vedere desktop con Apple Silicon fino al 2022 ma, stando a quanto riferito da Bloomberg, i nuovi iMac, iMac Pro e Mac Pro sono già in fase di sviluppo.

Via: Liliputing

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