Apple ripara gratis i MacBook Pro difettosi, anche italianiDopo quasi quattro anni di polemiche, segnalazioni e malcontento degli utenti, Apple decide di riparare quei MacBook Pro con problemi video derivanti probabilmente dalla scheda grafica AMD integrata. Ci sono buone notizie anche per voi italiani. Ecco la procedura da seguire a partire dal 27 febbraio.


Nel corso degli ultimi anni, ci siamo occupati più volte degli "sfortunati" MacBook Pro con strani problemi grafici e ci siamo lasciati, lo scorso novembre, con una class-action depositata contro Apple dai possessori di questi computer portatili, ormai stanchi di promesse non mantenute e silenzi ingiustificati. Ed oggi ci sono buone notizie. Anche se con molto ritardo, l'azienda di Cupertino ha ammesso che "una piccola percentuale di sistemi MacBook Pro potrebbe presentare problemi di immagini video distorte o assenti oppure eventi imprevisti di riavvio del sistema".

Apple MacBook Pro

E' un'importante vittoria per gli utenti, ma tutto sommato anche una dimostrazione della professionalità e dell'onestà di Apple verso i propri clienti. A conti fatti, i Macbook Pro interessati non sono così pochi e rientrerebbero tra i modelli venduti tra febbraio 2011 e dicembre 2013 in tutto il mondo. Il "Programma di estensione della copertura per la riparazione di MacBook Pro con problemi video" - così lo chiama Apple - partirà dal 20 febbraio 2015 in USA e Canada, e dal 27 febbraio 2015 negli altri Paesi, quindi anche in Italia.

Se anche voi italiani, dunque, avete un MacBook Pro acquistato nel periodo 2011-2013 con malfunzionamenti video fate attenzione a quello che leggerete qui sotto, perché il vostro notebook potrebbe essere riparato gratuitamente da Apple o AASP.

Prima di lasciarsi andare a facili allarmismi è bene stabilire i modelli di MacBook Pro interessati ed i sintomi manifestati da questi sistemi. Alcuni MacBook Pro 15″ (2011), MacBook Pro 17″ (2011), MacBook Pro Retina 15″ (2012) e MacBook Pro Retina 15″ (2013) presentano uno o più difetti tra cui:

  • Immagine video distorta o disturbata sullo schermo del computer;
  • Assenza di immagine video sullo schermo del computer (o sul monitor esterno) anche se il computer è attivo;
  • Riavvio inaspettato del computer.

Per facilitare l'operazione di riconoscimento, Apple ha messo a vostra disposizione uno strumento per l'identificazione del modello – tramite inserimento del codice seriale del MacBook Pro – se quest'ultimo è considerato "difettoso". In caso positivo:

  • dovrete portare il MacBook Pro presso un Apple Store o un AASP;
  • un tecnico eseguirà un test diagnostico sul MacBook Pro per verificarne l'idoneità;
  • il Repair Turnaround Time varia in base alle parti e ai tecnici disponibili;
  • riceverete una notifica quando il MacBook Pro è pronto per il ritiro.

Vi consigliamo di effettuare un backup dei vostri dati prima che venga eseguito l'intervento sul MacBook Pro. Vi ricordiamo inoltre che Apple contatterà i clienti che hanno pagato una riparazione tramite sia Apple che un AASP per predisporre i rimborsi. Se ciò non avviene, ma avete pagato per una riparazione che pensate sia dovuta a questo problema, dovrete contattare Apple. Il programma copre i modelli di MacBook Pro interessati fino al 27 febbraio 2016 o per tre anni dalla data di vendita originale, a seconda della garanzia che offre il periodo di copertura più lungo. Non ci resta che darvi un grosso in bocca al lupo.

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