ASUS Precog Duo Screen, il portatile convertibile con doppio display che era stato mostrato al Computex 2018 come concept, diventerà realtà nel 2020. La conferma ufficiale nella relazione trimestrale agli investitori di ASUS.
ASUS Precog è un notebook dual-screen dotato di AI (Intelligenza Artificiale) che è stato presentato dalla Casa taiwanese al Computex 2018 come concept laptop e che, nelle intenzioni di Intel e del produttore, sarebbe stato il capostipite di una nuova famiglia di laptop intelligenti nel 2019.
I parametri fondamentali di questa nuova categoria di notebook dovevano essere sostanzialmente 3:
- Doppio display e totale assenza di tastiera. È lo schermo secondario che all'occorrenza funge anche da tastiera e touchpad;
- Intelligenza Artificiale con un chip dedicato Intel Movidius a bordo;
- Un software o addirittura un sistema operativo che supportasse le nuove modalità d'interazione.
Purtroppo qualcosa non è andato come previsto e il Lenovo Yoga Book continua ad essere l'unico laptop dual-display puro di un brand di primo livello sul mercato. Un ritardo probabilmente da imputare alle difficoltà di Intel nel passaggio al processo litografico a 10nm ma anche il software non sembra ancora pronto per questo salto generazionale.
La novità contenuta nel rapporto agli investitori di ASUS per il terzo trimestre del 2019 è che l'attesa è finita e ASUS Precog Duo Screen diventerà realtà nel 2020. Una news gradita ma che non ci sorprende perché da mesi si susseguono i segnali favorevoli ad una prossima commercializzazione dei laptop con design dual-screen: Microsoft ha annunciato Surface Duo, il suo portatile a doppio schermo che porta con sé un sistema operativo ottimizzato per la nuova categoria di prodotti, Lenovo ha esibito Thinkpad X1 Foldable, un prototipo di portatile tutto-schermo con display flessibile, e Intel ci ha mostrato Twin Rivers, un concept o forse addirittura un reference design che prefigura i lineamenti della nuova categoria.
ASUS Precog Duo Screen si inserirà quindi in un nuovo filone che partirà dal 2020 e che vedrà impegnata tutta l'industria anche se la Casa taiwanese potrà avvantaggiarsi dell'esperienza maturata con i suoi laptop con display ausiliario Screenpad 2.0 e Screenpad Plus già disponibili sul mercato (Vivobook edizione 2019 e Zenbook Duo) per proporre una soluzione più stabile e matura.
Sempre dal rapporto trimestrale agli investitori di ASUS possiamo ricavare qualche altra informazione interessante sullo stato di salute dell'azienda, che da diversi mesi ha iniziato un complicato e doloroso processo di riorganizzazione. Sembra che la ristrutturazione inizi a mostrare i suoi effetti perché ASUS vanta un significativo incremento degli utili, dovuto però non tanto al fatturato, che è sempre in calo, ma ad un taglio di costi. Il settore smartphone, che adesso si concentra su nicchie di mercato e su un portfolio di pochi modelli, è ancora in perdita ma dà segnali di ripresa e ASUS prevede di poter tornare alla profittabilità entro 3 anni. ASUS Zenfone 6 e ASUS ROG Phone 2 hanno riscosso un ottimo successo, ma il primo è stato rallentato da problemi di produzione e qualità, mentre il secondo è stato posizionato sul mercato con un prezzo molto aggressivo che non permette ad ASUS di coprire i costi.