Chromebook con Qualcomm Snapdragon 845: prove tecnicheAnalizzando il codice di Chrome OS, alcuni sviluppatori hanno scoperto le tracce di una motherboard "Cheza" con processore Snapdragon 845. Il primo Chromebook con SoC Qualcomm è in sviluppo? Sembra proprio di sì.


I primi notebook con SoC Qualcomm Snapdragon 835 e Windows 10 saranno disponibili orientativamente nella primavera del 2018, ma tutto sembra farci pensare che non saranno gli unici sul mercato equipaggiati con questo processore. I ragazzi di xda-developers hanno spulciato pezzi di codice sorgente, in cui emergerebbe il lavoro degli sviluppatori di Chrome OS su una nuova motherboard con Qualcomm Snapdragon 845. E cosa può significare questo? Abbiamo almeno un paio di idee su cui fantasticare e proviamo a spiegarvelo.

Qualcomm Snapdragon 845

Tenuto conto che spesso il codice di Chrome OS rivela dispositivi che - per una serie di ragioni - vengono cancellati o abbandonati nel corso dello sviluppo, le tracce di una scheda madre di nome "Cheza" con Snapdragon 845 ci fanno subito pensare al lancio di un nuovo Chromebook. O meglio al primo Chromebook con chip Qualcomm Snapdragon e, anche se non sappiamo ancora se e quando arriverà sul mercato, questi pochi indizi ci portano a pensare che Google stia valutando seriamente l'idea di un computer portatile con Chrome OS e SoC Qualcomm. E sarebbe anche scontato.

A differenza di Windows 10 ARM, che è una piattaforma completamente nuova per Microsoft, Google non avrà problemi con i chip Snapdragon visto che da anni ottimizza il suo Chrome OS per processori ARM-based.

In circolazione ci sono modelli di Chromebook equipaggiati con SoC Samsung, Rockchip e MediaTek ma - stranamente - nessuno è stato mai progettato con un Qualcomm Snapdragon a bordo. E "Cheza" potrebbe essere solo il primo di una lunga serie. Probabilmente ci vorrà tempo per il lancio del primo Chromebook, anche perché il processore Snapdragon 845 è stato annunciato di recente e la sua disponibilità è attesa solo tra qualche mese negli smartphone e più tardi nei notebook. Noi però saremo qui ad aspettarlo.

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