Intel lancerà sul mercato ben sei nuovi SoC Atom Bay Trail, due dual core e quattro quad core, vediamone le caratteristiche. Alla base della piramide troviamo l'Atom Z3680, un dual core con Cache L2 da 1 MB e clock rate di 1.33 GHz, che possono salire dinamicamente fino a 2 GHz a seconda del carico di lavoro. Questo primo SoC supporterà un solo GB di RAM LPDDR3 a 1067 MHz in modalità single channel, con una bandwidth massima di 8.5 GB/s, mentre la risoluzione massima supportata dalla GPU integrata si fermerà a 1280 x 800 pixel. Salendo incontriamo il secondo dual core, l'Atom Z3680D, sempre con Cache L2 da 1 MB e stessa frequenza operativa dell'altro modello ma con supporto a 2 GB di RAM DDR3L-RS a 1333 MHz in modalità single channel, con una bandwidth massima di 10.6 GB/s. In questo caso inoltre la risoluzione supportata sale a 1920 x 1080 pixel. Passando ai quad core il primo modello è Atom Z3740D, che ha una L2 da 2 MB e la stessa frequenza operativa dei due SoC dual core ma limitata in alto a 1.83 GHz.
Il supporto alla memoria e il tipo di risoluzione raggiungibile sono gli stessi dell'Atom Z3680D. Più potente lo Atom Z3740, che ha gli stessi clock rate e il supporto a RAM di tipo LPDDR3 a 1067 MHz ma di tipo dual channel, quindi con possibilità di avere fino a 4 GB di RAM e banda passante di ben 17.1 GB. La GPU qui supporta una risoluzione di 2560 x 1440 pixel. L'Atom Z3770D invece è sostanzialmente uno Z3470D con clock più alti, pari rispettivamente a 1.5 e 2.4 GHz. Parimenti il top gamma Z3770 è un Atom Z3470 più veloce (1.46/2.39 GHz). Come accennato in precedenza la novità è che Intel utilizzerà questa nuova architettura anche per le CPU entry level Pentium e Celeron destinate sia al mercato dei desktop che dei notebook. In particolare i Pentium per desktop apparterranno alla serie J2000, mentre per notebook alla N3000. I Celeron invece si chiameranno rispettivamente J1000 e N2000. Proseguiamo ora andando a vedere più nel dettaglio le numerose novità dell'architettura Silvermont.