Design, schermo, tastiera e fotocamera

L’estetica è di profilo altissimo. La colorazione Mystic Silver è leggermente più scura rispetto alla più classica Space Gray e conferisce un’aura di eleganza che altri prodotti difficilmente riescono a raggiungere. Sul coperchio troneggia il simbolo dell’azienda. La vera magia avviene non appena avremo accesso allo schermo: una cornice sottilissima percorrerà tutto il perimetro e proteggerà un pannello da 13.9 pollici 3000x2000, 3:2 e 260PPI luminosissimo.

Ammetto di essere rimasto per svariati minuti in contemplazione della superficie del display ultra-narrow-bezel, che mi ha letteralmente stregato. L’equilibrio nella ricerca estetica è stato raggiunto con una tastiera precisa e ben dimensionata, oltre a un gigantesco mousepad, che ci sarà di enorme aiuto nella vita quotidiana.

Dettaglio della cover  mystic Silver con il logo Huawei

Interfacce sul lato destroInterfacce sul lato sinistro

Il tocco di classe e innovazione di questo Matebook X Pro si ha con la webcam da 1MP nascosta all’interno della tastiera. Una breve pressione sbloccherà il meccanismo per il rilascio e la webcam si solleverà al centro della parte alta della tastiera; il tutto è altamente scenografico ed è assicurata la sensazione di avere per le mani uno dei gadget di James Bond apenna messo a punto nel laboratorio della Divisione Q.

La webcam a scomparsa

La tastiera è retroilluminataIl touchad è enorme

Le proporzioni dell’intera macchina sono pensate in modo che la si possa maneggiare anche con una sola mano, grazie al peso di 1.33 kg ed ai volmi ben distribuiti e omogenei. La prima cosa che si pensa vedendo questo portatile è quanto sia sottile: il profilo più spesso di tutto il telaio arriva a 1,4 cm.

Lo schermo è una vera rivelazione. Risolutissimo, touchscreen e con una luminosità che quasi acceca. Tuttavia non ho trovato utili le sue funzioni touch e in qualche frangente (principalmente all'aperto) la finitura lucida è stata un piccolo ostacolo. Una opzione di display senza tocco e con finitura opaca avrebbe sicuramente ampliato il bacino di utenti.

Il display ultr-narrow bezel su 4 lati è un'altra delle prerogative del Matebook X Pro

Huawei ha utilizzato un pannello Tianma TLX1388 LTPS ad altissima qualità: la copertura sRGB è del 100% e a quanto pare è un dato realistico; la luminanza massima sfiora i 500nit, davvero tanti e quasi inutili in interno quanto indispensabili all'esterno. Il grado d’illuminazione usato inciderà ovviamente sulla durata della batteria.
L'aspect ratio 3:2 è strana, ma garantisce una superficie più che ottimizzata per la gestione della modalità multi-finestra. Lo schermo, insomma, è strepitoso!

L'unica webcam che equipaggia questo strumento è quella a scomparsa da 1 MP. È una vera novità, ma ha degli evidenti problemi. L'inquadratura del soggetto è sin troppo dal basso, tanto che il doppio mento sarà il protagonista delle nostre comunicazioni, inoltre le dita, se impegnate nella digitazione durante una conference call, s’interporranno tra noi e la webcam. Idea futuristica ma che dovrebbe essere riletta alla luce di queste piccole sbavature.
Una cosa è certa: potrete non applicare il pezzo di scotch davanti alla webcam per paura di essere spiati da malintenzionati.

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