Lo ricorderete per la particolare back-cover ondulata, ma lo amerete per il display, la gestione delle temperature e la ricarica flash. La nostra recensione del Realme GT Master Edition.
Realme è presente sul mercato da soli 3 anni ma è già riuscita a tagliare il traguardo dei 100 milioni di smartphone venduti, superando ogni aspettativa. Per festeggiare questo risultato sono stati presentati due nuovi smartphone: Realme GT Master Edition ed Explorer Master Edition. Hanno lo stesso family design ma si differenziano per la piattaforma hardware e per il formato dello schermo che per il Master Edition è da 6,43" di diagonale e per l'Explorer sale a 6,55" e assume una forma ricurva sui lati.
In questa recensione ci soffermiamo sul Realme GT Master Edition base che, almeno inizialmente, dovrebbe essere anche l'unico ad arrivare sul mercato italiano. Oltre alla colorazione grigia in test con decorazione a rilievo firmata Naoto Fukasawa, Realme GT Master Edition è disponibile nelle classiche tinte nera e bianca.
Il prezzo ufficiale è di 349€ per la configurazione 6+128GB ma al lancio è prevista una offerta scontata a 299€. Non escludo che il prezzo possa assestarsi sotto i 300€ anche successivamente perché la concorrenza nella fascia media è davvero spietata.
Unboxing
La confezione del Realme GT Master Edition sfoggia una livrea total-black molto differente dal consueto giallo, ed è decorata con il logo Realme a tutta altezza. Aiuterà a riconoscere anche da lontano gli smartphone Realme sugli scaffali dei negozi, oltre a rimarcare il carattere audace e giovanile del brand.
Come dotazione Realme non fa mancare nulla, con una custodia in silicone che riprende il design dello smartphone, alimentatore da 65W un po’ ingombrante ma velocissimo, cavo USB Type-C e graffetta per il carrello SIM.
Specifiche tecniche
Le componenti hardware sono da medio gamma con una CPU Qualcomm Snapdragon 778G (2.4Ghz a 6nm), 6GB o 8GB di RAM LPDDR4X e 2 tagli di memoria 128/256GB UFS 3.1. Anche qui come altri produttori, è possibile ampliare la RAM virtuale fino a 5GB prendendoli dalla memoria interna; funzione interessante ma al momento non così indispensabile anche se il nostro sample, con i suoi 256GB a bordo, avrebbe ampio margine per una memoria di paging.
La connettività e comprende 5G integrato, WiFi Dual Band, Bluetooth 5.2, NFC, GPS globale con Glonass/Beidou/Galileo/QZSS. La stabilità è ottima su tutte le opzioni di networking e si possono anche registrare le telefonate direttamente dall'interfaccia del telefono. Comoda la presenza del Jack Audio da 3,5mm.
- Sistema operativo: Realme UI 2.0 basata su Android 11
- Processore: Snapdragon 778G con clock fino a 2,4GHz, 6nm
- GPU: Adreno 642L
- RAM: 6/8GB LPDDR4X
- Storage: 128/256GB di memoria interna UFS 2.2
- Espandibilità: Doppia Nano-SIM 5G
- Display: 6,43 pollici FullHD+ (1080 x 2376 pixel), 409ppi, refresh rate a 120Hz, 360Hz Touch Sampling Rate, Screen-to-body 91,7%
- Fotocamere:
- Posteriore:
- Principale: 64MP f/1.8
- Ultra Grandangolare: 8MP f2.3 FOV.119°
- Macro: 2MP f2.4
- Altro: 64MP Mode, Super Nightscape, Panoramic, Expert, Timelapse, Portrait Mode, HDR, Ultra Wide, Ultra Macro, AI Scene Recognition, AI Beauty, Filter, Super Text, Face Distortion Correction, Tilt-shift, Street, Slo-Mo, Starry Mode
- Frontale: 32MP f/2.5, FOV 85°
- Posteriore:
- Sicurezza: Sensore di impronte sotto lo schermo, sblocco con il volto
- Connettività: 5G, WiFi Dual Band, Bluetooth 5.2, NFC, GPS, BEIDOU, GLONASS, GALILEO, QZSS.
- Interfacce: USB Type-C
- Audio: Mono
- Dimensioni: 159,2x73,5x8,7 mm
- Peso: 174 grammi
- Batteria: 4300 mAh con ricarica rapida 65W
Pro
- Design originale
- Ricarica 65W
- Display luminoso e 120Hz
- Raffreddamento con camera di vapore
Contro
- Manca microSD
- Audio mono
Questa variante di Realme GT ha un design esclusivo grazie alla collaborazione del designer Naoto Fukasawa (troviamo incisa anche la sua firma) che ha realizzato una back cover in ecopelle vegana prendendo spunto dalle valigie con ondulazione stile trolley da viaggio.
Oltre a questa versione grigia chiamata Voyager Grey, sono presenti due ulteriori colorazioni, bianco e nero, ma il design cambia completamente e diventa più ordinario assomigliando peraltro tantissimo ad uno smartphone di casa Oppo.
Le dimensioni del nostro esemplare sono di 159,2x73,5x8,7 mm e rispetto alle altre colorazioni, qui lo spessore è di 0,7mm maggiore. Il peso di 174g è nella media.
Manca il LED di notifica, ormai rimosso su tutti gli ultimi telefoni in circolazione e rimpiazzato dall’Always on Display, personalizzabile in ogni dettaglio.
Ottimo lo sblocco con il volto e soprattutto con l’impronta digitale sotto allo schermo.
Display
Il display è da 6,43” Samsung AMOLED a 120Hz, 409ppi, con una frequenza di campionamento del tocco a 360Hz e si nota la reattività già dai primi utilizzi.
Preapplicata c’è una pellicola protettiva che raccoglie tantissimo la polvere ma svolge egregiamente il suo lavoro e basta una piccola soffiata per ripulirla; per una volta non l’ho rimossa e la sto tutt’ora utilizzando.
I colori dello schermo equilibrati, il contrasto è eccellente, nel complesso è davvero piacevole da utilizzare sia per la riproduzione di contenuti multimediali sia per i task di tutti i giorni. Il sensore di luminosità lavora in efficiente e gestisce bene la luminanza del pannello che può raggiungere un massimo di 1000nits. All’esterno e sotto la luce del sole la visibilità è ottima.
A bordo troviamo la Realme UI 2.0 basata su Android 11, insieme alle patch di sicurezza aggiornate a 5 Luglio 2021.
Conosciamo perfettamente le personalizzazioni della Realme UI, come il doppio tocco per risvegliare lo smartphone o la possibilità di disegnare una V a schermo spento per attivare la torcia anche se molte volte percepisce erroneamente la gesture e capita di accendere il flash accidentalmente.
Lo Snapdragon 778G fa girare egregiamente tutto il sistema con lag praticamente assenti, complice la presenza dello schermo a 120Hz che rende tutto più fluido. Il multitasking è ben gestito, le notifiche arrivano repentinamente e lo scrolling social e pagine web è ottimo. La creazione di stories genera qualche rallentamento nell’uso e la qualità non è eccezionale, come se ancora non fosse pienamente ottimizzato per Instagram. Vedremo con i futuri aggiornamenti.
Le temperature sono sempre sotto controllo perché è dotato di sistema di raffreddamento passivo con camera di vapore. L’ho potuto stressare sotto l’ombrellone con 40° e sono riuscito a guardare un intero Gran Premio di MotoGP senza che diventasse rovente.
Una gestione efficace dei profili termici è d'aiuto anche nel gaming, permettendo di mantenere prestazioni sostenute nel tempo senza throttling. Real Racing 3 funziona a meraviglia. Volendo è possibile attivare la modalità GT Mode per massimizzare le prestazioni ma sinceramente l’ho attivato una volta sola senza notare grossi miglioramenti.
Quadrant | Totale | CPU | Memoria | I/O | 2D | 3D | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
- | - | - | - | - | - | |||||
Antutu | Totale | GPU | UX | CPU | MEM | |||||
- | - | - | - | - | ||||||
Geekbench 5 | Single-core | Multi-core | ||||||||
783 | 2863 | |||||||||
AndroBench | Seq. Read | Seq. Write | Rand. Read | Rand. Write | ||||||
959,88 MB/s | 785,17 MB/s | 215,78 MB/s 55240 IOPS | 233,89 MB/s 59877 IOPS | |||||||
GFX Bench | T-Rex offs. | Manhattan 3.1.1 off. |
Manhattan off. | Aztec Ruins Vulkan | Tessellation offs. | Texturing offs. | ALU 2 offs. | |||
7485 | 2045 | 4866 | 2455 | 5727 | 14770 MTexel/s | 8561 | ||||
3DMark | Sling Shot | Sling Shot Extreme Vulkan |
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1 |
|||||||
6390 | 3990 | 5052 | ||||||||
G1 40,4 fps | G2 25,6 fps | PHY 60/48,9/27,2 fps | G1 32,5 fps | G2 18 fps | PHY 45,6/26,4/9,8 fps | G1 32,2 fps | G2 17,4 fps | PHY 59,9/49,6/27,3 fps | ||
PCMark | Work 2.0 | |||||||||
Totale | Web browsing | Video editing | Writing | Photo editing | Data manipulation | |||||
9195 | 6541 | 5805 | 10564 | 21370 | 7667 |
La camera principale del Realme GT Master Edition comprende 3 sensori disposti verticalmente. L’obiettivo principale è da 64MP con buoni risultati da medio gamma. La temperatura colore degli scatti in diurna è fredda e, con l’IA attiva, la saturazione dei colori aumenta fin troppo.
È presente la modalità street photography con la possibilità di scegliere una messa a fuoco fissa e con filtri aggiuntivi creati appositamente per la fotografia urbana.
La modalità notturna è eccellente e riesce a gestire buoni scatti in pessime condizioni di luce.
La grandangolare da 8MP ha un angolo di scatto di 119° e a differenza della principale, la temperatura colore è tendente al caldo e si nota questa differenza semplicemente dallo schermo dello smartphone. I toni completamente diversi e tra le due non c’è equilibrio, una tende all’azzurro e questa al giallo, con una disomogeneità che è rimediabile solamente via software dopo lo scatto. Comunque si hanno foto molto ampie ma perde nei dettagli visto che è da 8MP.
La Macro lens da 2MP permette di fare scatti ravvicinati con messa a fuoco ad una distanza di 4cm e difficilmente andrete ad utilizzarla.
La cam anteriore da 32MP è ottima di giorno e difficilmente si notano differenze tra la camera posteriore e anteriore. È l’obbiettivo più equilibrato di tutti, con colori decisamente naturali. La qualità cala drasticamente con scarsa luminosità però tutto sommato è decente.
La qualità di ripresa video è nella media, l’obiettivo principale raggiunge il 4K a 60FPS con un minimo di stabilizzazione per poi passare al Full HD 60FPS se si attiva l’Ultra Steady mode. Tra il 4K ed il 1080p la differenza sinceramente non è visibile e conviene avere la stabilizzazione attiva registrando in Full HD per risultati ottimali. La stabilizzazione di Realme è veramente efficiente e merita un encomio così come l’applicazione fotocamera ben fatta sia per neofiti della fotografia che esperti con le modalità manuali. Peccato per l’impossibilità di switchare tra la camera principale e la grandangolare durante la registrazione di un video.
Speaker purtroppo solamente mono nella parte inferiore e questa volta non viene sfruttata la capsula auricolare per ricreare la stereofonia. Anche se manca la stereofonia, tutto sommato la qualità è buona e ho notato un volume sopra la media, perfetto per visionare serie TV o contenuti su YouTube per esempio. Nell’ambito musicale si sente l’assenza di frequenze basse.
Capsula auricolare, microfoni e vibrazione ottimi, voto 8 su 10.
Come batteria pensavo qualcosina di più: nonostante la capacità di 4300mAh e l’ottima gestione software, si arriva giusti a sera con un utilizzo stress; 5-6 ore di schermo acceso e non di più con una singola carica.
La ricarica ultra-rapida vi farà dimenticare le prestazioni dell’autonomia perché in soli 33 minuti, con il caricatore proprietario da 65W, avrete il telefono carico al 100%! Non scalda particolarmente ed è presente la funzione di ricarica intelligente notturna, con una ricarica più lenta che assicura una maggior durata della batteria nel tempo.
Conclusioni
Realme GT Master Edition è uno smartphone equilibrato senza fronzoli ma con un accento sulle funzioni che migliorano l'esperienza utente in concreto. Spiccano la sua ricarica rapida, il raffreddamento con vapor chamber, il display AMOLED visibile in ogni condizione e una back cover unica nel suo genere. Le prestazioni non gli mancano sebbene siano da medio gamma ed è piacevole utilizzarlo quotidianamente anche per le dimensioni tutto sommato contenute.
Il prezzo ufficiale è di 349€ ma durante i giorni di lancio del 6-7 Settembre, è in offerta a 299€ che a mio parere è un costo corretto nonostante la concorrenza molto agguerrita su questa fascia di prezzo.