Toshiba è stata tra i primi a proporre un netbook basato sulla nuova piattaforma AMD Fusion. Toshiba NB550D si pone quindi come un concorrente delle soluzioni Atom based, con capacità multimediali avanzate, grazie alla APU AMD C50 con processore grafico Radeon HD 6250 e al sistema audio curato da Harman Kardon.
In questa prova ci occupiamo del netbook Toshiba NB550D, rivelato a fine 2010 e poi lanciato ufficialmente dalla Casa nipponica a gennaio al CES 2011, come modello di vertice della nuova famiglia di portatili a basso costo NB500. La particolarità di questo modello consiste nella scelta della piattaforma AMD Fusion, accompagnata però da tutta una serie di accorgimenti che, come vedremo meglio nelle prossime sezioni, hanno lo scopo di esaltare l'esperienza multimediale.
Del resto, sono sempre di più le soluzioni netbook e Thin&Light che adottano la piattaforma AMD Fusion, le prime dotate soprattutto di APU AMD C50 e le seconde della più potente CPU E350. La casa di Sunnyvale sta avendo un buon successo con questi sui nuovi processori che, integrando in un unico design elementi eterogenei, come la CPU, la GPU ed il controller di memoria, sono riusciti a coniugare il risparmio energetico, che però non eguaglia ancora quello degli Intel Atom, con prestazioni decisamente superiori, soprattutto in ambito multimediale, con il decoding hardware dei formati video.
Come già nell'Acer Aspire One 522, anche nello NB550D troviamo quindi la APU (Accelerated Processing Unit) AMD C50, un processore dual core con un clock rate di 1 GHz, sottosistema video AMD Radeon HD 6250, 1 GB di DDR3 a 1066 MHz espandibile a 2 GB, un hard disk con capacità di 250 GB e uno schermo da 10.1 pollici con risoluzione di 1024 x 600 pixel.