Prova del Redmi 10, l'ultimo smartphone mainstream di Xiaomi con una dotazione hardware completa, funzionalità moderne per foto e video brevi ed un prezzo particolarmente aggressivo.


La gamma Redmi di Xiaomi è amatissima in Italia sin dal suo debutto perché si affida ad una formula semplice ma efficace: uno schiacciante rapporto prezzo/dotazione che sbaraglia ogni concorrenza. Ricalcando il successo dei modelli precedenti, anche il nuovo Xiaomi Redmi 10 ha l'obiettivo di dominare il mercato con caratteristiche e funzionalità imbattibili per la fascia di prezzo dei 200 euro.

Xiaomi Redmi 10

Considerato quello che il Redmi 10 riesce ad offrire sembra già un posizionamento molto aggressivo, ma in realtà Xiaomi ha dimostrato di avere un ulteriore margine per rintuzzare gli assalti della concorrenza. E così oggi il Redmi 10 in configurazione 4+128GB è in offerta sul sito del produttore a 179,90 euro contro i 229,90 euro del prezzo di listino ufficiale, con uno sconto che lascia davvero poche speranze ai competitor (la stessa configurazione costa 199€ su Amazon).

Se la convenienza è indiscutibile, in questa recensione vogliamo capire invece se e quanto Redmi 10 sia in grado di assicurare un'esperienza utente appagante in considerazione delle ultime evoluzioni che hanno riguardato i social e le più comuni tipologie di impiego.

Vi anticipo già che utilizzando questo Xiaomi Redmi 10, si ha l’impressione di usare uno smartphone medio/base gamma della prima Xiaomi, e questo per me è un pregio. Perché mi ricorda quella Xiaomi che faceva smartphone senza fronzoli ma con tanta sostanza.

Confezione bianca, semplice ma elegante per il Redmi 10

Pro

  • Prestazioni
  • Batteria
  • Jack audio da 3,5mm
  • Refresh rate a 90Hz
  • Prezzo

Contro

  • Fotocamera sotto le aspettative
Smartphone mainstream
Design /10
Prestazioni /10
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Materiali /10

Unboxing

La confezione di vendita del Redmi 10 è in linea con il consueto packaging della gamma; è molto semplice, totalmente bianca con, nella parte frontale, un'immagine del device e logo Xiaomi e a lato le scritte Redmi 10.
Il corredo è più che sufficiente, nella scatola abbiamo:

  • Smartphone
  • Alimentatore a parete con uscita a 22,5W
  • Cavo di ricarica USB Type-A/USB Type-C
  • Cover in silicone trasparente
  • Manualistica varia
  • Contenuto della confezione
  • Cover trasparente
  • Cavo di alimentazione e dati
     

Al cuore dello Xiaomi Redmi 10 c'è un processore Mediatek Helio G88 basato su una combinazione di core Cortex-A75 e Cortex-A55. Nonostante questo SoC sia stato presentato recentemente, tuttavia si affida a IP ARM sicuramente rodati ed affidabili ma non certo di ultima generazione. Ci riferiamo alla CPU in primo luogo, ma le stesse considerazioni valgono anche per la GPU Mali-G52. Non sorprende neanche il comparto di networking che non comprende un modem 5G ma solo 4G LTE, anche se in una implementazione molto solida con dual-VoLTE.

Le vere novità di questo SoC si concentrano sui profili multimediali perché è in grado di supportare display a 90Hz e un set di camere a più alta risoluzione. Due funzionalità che si traducono in altrettante core features del Redmi 10.

Menu rapido sul Redmi 10

Scheda tecnica Xiaomi Redmi 10

  • Dimensioni: 161.95 x 75.53 x 8.92 mm
  • Peso: 181g
  • Schermo: IPS LCD da 6.5 pollici a 90Hz con AdaptiveSync, risoluzione 2400 x 1080 pixel, 405 ppi, rivestimento in corning Gorilla Glass 3
  • Processore: MediaTek Helio G88 octa-core (2x 2.0 GHz Cortex-A75 + 6x 1.8 GHz Cortex-A55)
  • GPU: ARM Mali-G52 MC2
  • RAM: 4/6 GB LPDDR4X
  • Memoria interna: 64/128 GB eMMC
  • Espansioni: max 512GB microSD
  • Networking: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band, Bluetooth 5.1 A2DP/LE, NFC, 4G LTE
  • Sistema operativo: MIUI 12.5 su Android 11
  • Fotocamere:
    • Fotocamera anteriore: 8MP f/2.0
    • Fotocamera posteriore: 50MP + grandangolare 8MP 120° + macro 2 MP + depth 2MP (f/1.8 + f/2.2 + f/2.4 + f/2.4), Video 1080p 30fps
  • Batteria: 5000 mAh con ricarica rapida 18W e reverse charge
  • Audio: 2 altoparlanti
  • Porte: USB-C 2.0, jack per cuffie
  • Colori: Pebble White, Carbon Gray, Sea Blue
  • Altro: sensore d'impronta digitale laterale, motore di vibrazione, IR blaster

La costruzione dello smartphone è buona, nonostante i materiali non proprio premium (policarbonato). Le linee sono morbide e il design è carino; di certo non fa saltare dalla sedia ma è comunque gradevole.
Il modulo fotocamera posteriore a finestra in colore nero che contrasta con le colorazioni della cover posteriore potrebbe far storcere il naso, anche se personalmente mi piace. Nel complesso il look non è particolarmente originale ma non stanca; è equilibrato anche nella colorazione che nel mio caso è una Carbon Gray, ma vi segnalo che sono disponibili altre due tinte, Pebble White e Sea Blue.

Redmi 10 in colorazione grigia

Il display è davvero grande ma lo smartphone non si maneggia male; certo, per avere pieno controllo è consigliabile usare due mani, ma l’uso ad una mano non è impossibile.
Il peso di 181 grammi è distribuito bene sulla superficie e non noto spiacevoli sbilanciamenti.

Il lato frontale è rivestito in resistente vetro Corning Gorilla Glass 3 ed ospita anche la capsula auricolare e la selfie camera da 8MP, mentre le interfacce sono distribuite sui lati:

  • Sul lato destro tasto di accensione/blocco/sblocco/spegnimento con sensore d’impronte integrato e bilanciere del volume;
  • Sulla sinistra carrellino a tre slot per 2 SIM e microSD;
  • Sul lato superiore abbiamo secondo microfono, sensore a infrarossi e jack da 3,5mm;
  • Sul lato inferiore abbiamo primo microfono, speaker e porta type-C.

USB-C e speaker sul fondo

Per quanto riguarda la sicurezza il dispositivo si può sbloccare tramite tutti i metodi “classici”, dal fingerprint integrato nel tasto d’accensione (9 su 10 probabilità di successo) al riconoscimento facciale tramite cam anteriore (8 su 10).

Display

Il display è un’unità da 6,5” con risoluzione FullHD+ di 2400x1080 pixel e tecnologia IPS LCD. La qualità d'immagine è buona ma soffre molto le condizioni avverse di illuminazione; i colori non sono vividissimi e in generale a livello visivo non mi conquista; i colori sono troppo poco saturi per i miei gusti ma resta comunque una buona soluzione per il prezzo.
Supporta la frequenza di aggiornamento a 90Hz, che garantisce una esperienza d'uso più fluida ma che potrebbe comportare maggiori consumi e minore autonomia. Per fortuna, Xiaomi ha dotato il suo Redmi 10 di tecnologia AdaptiveSync che cambia dinamicamente la frequenza di refresh in base alle necessità del momento, riducendola anche a 45Hz quando si proiettano immagini statiche.

Il display da 6,5 pollici è ampio ma non entusiasma


Come anticipato nella sezione relativa alla piattaforma hardware, Redmi 10 monta un processore MediaTek Helio G88, con CPU octa-core con clock a 2 GHz, 4 o 6 GB di RAM, 64 o 128 GB di Storage e la GPU ARM Mali-G52 MC2.
Il modello in test non è il top di gamma, ma l'entry level con 4/64GB, e nonostante questo le prestazioni sono più che sufficienti per i più comuni task; non ho mai notato lag o rallentamenti con un uso standar mentre, forzando un po' la mano con task un po' più impegnativi, si può avvertire un leggero calo di prestazioni anche se non è mai tale da compromettere l'esperienza d'uso.

Buona la gestione del multitasking anche se sicuramente migliorerebbe ancor di più nel modello 6/128GB.
I contenuti multimediali sia dalla galleria che su siti di streaming come YouTube, Netflix, Prime Video o Disney+ si caricano velocemente e non ho notato cali di qualità. Oltre all'ascolto in cuffia, Redmi 10 promette un suono stereo dai due speaker ma la qualità è un po’ mediosa.

Gaming su Redmi 10 e Mediatek Helio G88

In ambito gaming non ci sono problemi particolari e nel mio gioco di riferimento, Asphalt Nitro, ho avuto FPS abbastanza alti in ogni situazione. Il merito è anche di Mediatek che ha dotato l'Helio G88 di "MediaTek HyperEngine 2.0 lite gaming technologies", un set di tecnologie specifiche per garantire una migliore stabilità di rete e un perfetto bilanciamento fra CPU, GPU e memorie. C'è una Intelligent Resource Management Engine che ha come obiettivo dichiarato quello di consentire prestazioni di gioco sostenute, adattando i profili termici in tempo reale, ma il risultato viene centrato solo in parte. Redmi 10, infatti, scalda un po’ nei benchmark.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
- - - - -
Geekbench 5 Single-core Multi-core
348 1261
AndroBench Seq. Read Seq. Write Rand. Read Rand. Write
321,02 MB/s 171,23 MB/s 95,31 MB/s 24401 IOPS 90,69 MB/s 23218 IOPS
GFX Bench T-Rex offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan off. Aztec Ruins Vulkan Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
2546 544,1 1543 511,5 1522 2585 MTexel/s 1664
3DMark Sling Shot Sling Shot Extreme Vulkan
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1
1860 - 1359
G1 10,9 fps G2 6 fps PHY 45,5/22,2/12,4 fps G1 - fps G2 - fps PHY - fps G1 8,5 fps G2 3,9 fps PHY 44,1/21,9/12,4 fps
PCMark  Work 2.0 
Totale Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
8812 8669 6024 7807 18442 7068

Su questo smartphone gira Android 11 con MIUI 12.5. Tutto gira molto bene e la personalizzazione offerta da Xiaomi si conferma una delle migliori sul mercato anche se ho la sensazione che vada leggermente svecchiata a livello di icone; alla fine la UI è, però, pulita, ben utilizzabile e stabile.

MIUI 12.5 su Android 11

Networking

Sul device non è purtroppo presente la connettività 5G, e questo per me è davvero un difetto; la connettività 4G LTE è nella norma, mentre il Wi-Fi è a/b/g/n/ac in doppia banda (2.4 e 5 GHz). Nonostante sulla carta sia un Wi-Fi di alto profilo, nella pratica lascia un po’ a desiderare, la mia 30 megabit viene coperta al 50/60% circa.
Nella norma la connettività Bluetooth 5.1, che ci consente di collegare in maniera molto buona ogni tipo di dispositivo o periferica senza fili.

Fotocamere

Il comparto fotocamere dello Xiaomi Redmi 10 è molto ricco e comprende una quad-camera posteriore da 50MP + 8MP + 2 MP + 2MP (f/1.8 + f/2.2 + f/2.4 + f/2.4) e una selfie-cam frontale da 8MP f/2.0.

Particolare della quad camera posteriore

Le foto in realtà sono soddisfacenti in buone condizioni di illuminazione, ma la qualità cala in basse condizioni di luce; la camera per i selfie, invece, è poco più che sufficiente di giorno e davvero inutilizzabile con bassa luminosità: gli 8 MP, ma soprattutto l’apertura f/2, si fanno sentire davvero tanto su questo sensore, che delude le aspettative. All'opposto la camera per macro è eccellente e permette di fare bellissimi scatti ravvicinati di dettagli, piante ed oggetti.

La macro camera è la mia preferita

La quad-camera posteriore, seppure non perfetta, è comunque decisamente superiore alla media dei concorrenti sulla stessa fascia di prezzo ed è ben supportata dalla AI e da una miriade di acceleratori sul processore. Una delle principali novità del SoC Helio G88 è proprio il supporto via hardware di funzionalità foto e video moderne tramite tecnologie dedicate come dual-camera bokeh, Camera Control Unit (CCU), Electronic Image Stabilization (EIS) e Rolling Shutter Compensation (RSC).


A sorpresa, quello che più ho amato del Redmi 10 non sono state le capacità multimediali ma la batteria da 5000 mAh che è davvero al top. Nonostante il display assai ampio e il refresh dinamico a 90Hz, offre circa un giorno e mezzo di autonomia con utilizzo normalizzato; si arriva a sera con utilizzo stress.
Buoni anche i tempi di ricarica, di circa 1 ora e 30 minuti per la carica completa da 0% a 100% usando il caricatore in dotazione (che eroga più potenza di quella che il telefono può ricevere, infatti può arrivare a 22,5W a fronte dei 18W di input supportato).

L'alimentatore in bundle con Redmi 10

In conclusione, stiamo parlando di uno smartphone in stile Xiaomi. Non è affatto esente da difetti ma ha il pregio di essere davvero tanto concreto ed equilibrato. Uno smartphone mainstream in piena regola, con un enorme bacino di potenziali utenti ad un prezzo difficile da eguagliare dalla concorrenza.

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