Qualche giorno fa Microsoft ha rilasciato il suo aggiornamento più importante per il sistema operativo Windows Phone, indirizzato agli smartphone. Windows Phone 7.5 Mango aggiunge tantissime nuove funzionalità ed espande quelle già esistenti, rendendo il sistema operativo più completo e funzionale di prima. Vediamo assieme le maggiori novità.
Lo scorso 27 settembre Microsoft ha rilasciato un aggiornamento per il suo sistema operativo mobile, Windows Phone 7.5 Mango, destinato agli smartphone. Si tratta dell'update più sostanzioso e ricco di funzioni rilasciato nel primo anno di vita di questo sistema operativo. Nel giro di alcuni giorni l'aggiornamento sarà reso disponibile su tutti i vari smartphone dei diversi produttori e Microsoft ha quindi organizzato un evento a Milano, attraverso cui comunicare le tante novità salienti introdotte.
Windows Phone 7 ha debuttato circa un anno fa e rappresenta uno sforzo notevole per la casa di Redmond. Con questo OS infatti Microsoft si è posta diversi e ambiziosi obiettivi, primo tra tutti quello di rientrare in gara nel mercato degli smartphone, dove sistemi operativi come Apple iOS e Google Android avevano reso obsoleto il precedente Windows Mobile 6, troppo poco visuale e macchinoso e, soprattutto, poco adatto a un impiego full touch.
Sappiamo tutti però quanto sia difficile riguadagnare quote di mercato quando quest'ultimo si è ormai stabilizzato attorno a soluzioni diffuse da più tempo e ormai consolidate nelle abitudini degli utenti. Microsoft quindi si è dovuta impegnare a fondo per reimmaginare il sistema operativo affinché non fosse soltanto competitivo, ma rivoluzionario, in grado quindi di proporre un modo d'uso più avanzato rispetto a qualsiasi competitor, l'unica strada per guadagnare subito l'attenzione dei media e del mercato.
L'interfaccia Metro UI di cui abbiamo parlato più volte è così innovativa che Microsoft ha deciso di adottarla come GUI principale per l'intero ecosistema, dagli smartphone ai tablet, il cui supporto arriverà l'anno prossimo con Windows 8, fino ai notebook e ai desktop. Si tratta di un’interfaccia basata sulle tile e gli hub, ampie icone piatte e colorate, che si aggiornano in tempo reale, che permettono a Windows di sganciarsi completamente dalla metafora del desktop, delle finestre e soprattutto da una visione app centrica che invece domina ancora gli altri sistemi operativi, sia per smarthpone che per notebook e desktop.
Gli Hub infatti spostano l'accento dalle applicazioni agli interessi. Ogni tile può essere tematica e, dal suo interno, sarà possibile svolgere in maniera omogenea tutte le attività correlate, senza dover ogni volta scorrere lunghi elenchi di icone di singoli programmi, alla ricerca di quello più adatto a svolgere un'attività specifica. Si tratta di un cambiamento concettuale radicale, che deve avere il tempo di essere recepito dai consumatori. Windows Phone 7 è nato quindi subito interessante, ma con due limiti principali: come prima versione, anche se non affetto da bug particolari, il sistema operativo era comunque inevitabilmente acerbo, mancante di molte funzioni presenti da tempo in altri OS e con prestazioni che, malgrado fossero buone, potevano essere migliorate.
Il secondo limite, il più importante forse, era rappresentato dalla scarsità di applicazioni native disponibili, che sappiamo invece essere la vera chiave per il successo. Le applicazioni, nel giro di un anno, hanno superato quota 30.000, e comprendono già molte di quelle più famose su altre piattaforme. Certo, la strada è ancora lunga, visto che gli altri competitor possono contare su store online che annoverano diverse centinaia di migliaia di app, ma molto dipenderà dal grado di diffusione degli smartphone dotati di Windows Phone, che saranno di stimolo agli sviluppatori per lavorare con sempre maggior convinzione per questa piattaforma.
Questo ci riporta all'argomento iniziale: tutti i principali e più grandi produttori di smartphone attendevano ansiosamente il rilascio di Windows Phone 7.5 e contano molto sulle vendite di nuovi e più performanti terminali dotati di questo OS. Ovviamente è importante che il sistema operativo abbia risolto debolezze e mancanze della prima versione ed è proprio quello che Mango si propone di fare, vediamo dunque le novità principali introdotte da questa release.
La nuova release introduce ben 500 novità rispetto al precedente aggiornamento, conosciuto col nome in codice di NoDo, e dovrebbe permettere al sistema operativo mobile di Redmond di effettuare quel salto di qualità per raggiungere una maggior diffusione sul mercato. Ovviamente non toccheremo tutte le 500 novità, ma ci concentreremo su quegli aspetti più importanti in grado di fare la differenza nell'esperienza d'uso quotidiana.
Contatti, Messaggi, Posta e XBoX Live
Dunque il primo aggiornamento sostanzioso riguarda gli hub Contatti, Messaggi e Posta. Anzitutto, i diversi servizi social come Messenger, Windows Live, Facebook, LinkedIn e Twitter sono ora completamente integrati nei contatti e permettono di ricevere aggiornamenti in tempo reale su tutto quello che viene pubblicato. E' ora possibile creare gruppi di contatti, così da poter inoltrare più facilmente un SMS o una mail a più persone contemporaneamente o svolgere conversazioni di gruppo, proprio tramite Messenger e Facebook.
E' stato ritoccato il layout della rubrica, posizionando in basso i tasti per effettuare la ricerca e quello per aggiungere un nuovo contatto, così da renderli sempre raggiungibili in modo facile. E' stato fixato anche il problema di NoDo riguardo l'elenco di lettere tramite cui scorrere velocemente la rubrica. Nella precedente versione infatti scorreva verso l'alto in maniera solidale con l'elenco dei contatti, mentre ora resta in alto, in modo da essere sempre disponibile.
Nello hub messaggi è stato svolto un lavoro simile, infatti è ora possibile scegliere come comunicare con un contatto, ad esempio mandandogli un SMS, piuttosto che controllando se è in linea e contattandolo quindi tramite Messenger o uno degli altri social network. Messenger poi permette anche di ricevere file audio, PDF e documenti Office, per poi aprirli direttamente. Introdotte anche funzioni di text-to-speach, che rendono ora possibile dettare i messaggi per vederli poi convertiti in testo. Infine anche le caselle di posta sono state unificate, raccogliendo in un solo tile tutti i propri account. Anche le conversazioni sono ora raggruppate per oggetto, come in Windows Live Mail.
Infine, per tutti gli hub che avevano funzioni di ricerca, è stata introdotta un'icona in quanto il tasto fisico corrispondente è invece ora associato al motore di ricerca integrato Microsoft Bing. Per quanto concerne i giochi anche la tile riguardante il servizio XBoX Live è stata completamente ridisegnata e presenta ora un'organizzazione molto più razionale, che rende molto più facile accedere ai diversi servizi offerti, controllare le proprie statistiche etc. Inoltre ora l'avatar è dinamico.
Integrazione Cloud Con SkyDrive
Tra le soluzioni più interessanti c'è indubbiamente l'integrazione dei servizi cloud di Microsoft nel sistema operativo. Abbiamo già visto infatti come Windows Live sia ora parte integrante degli hub Contatti e Messaggi e permetta la sincronizzazione di email, calendari e contatti tra i vari dispositivi collegati all'account e la stessa sorte è toccata anche allo spazio di storage online SkyDrive. Del resto è una tendenza ben delineata, che Microsoft sta portando avanti anche con Windows 8.
SkyDrive è un servizio cloud che consente di accedere in qualunque momento ad uno spazio di ben 25 GB dove poter archiviare documenti, foto e video ed è nativamente implementato in Windows Phone 7. L'aggiornamento a Mango però oltre alla possibilità di effettuare l'upload delle proprie foto subito dopo lo scatto, con la possibilità di inserire tag e commenti visualizzabili dal proprio network di contatti, offrirà ora anche nuove funzionalità cloud-based. Sarà possibile ad esempio condividere le proprie foto caricandole su SkyDrive direttamente tramite eMail, SMS, Messenger o Facebook, i propri video e i propri documenti, che potranno anche essere modificati direttamente tramite gli applicativi Office Mobile.
Multitasking e altre funzioni
Anche il tanto desiderato multitasking fa finalmente la sua comparsa con Mango. In pratica per lasciare un'applicazione in stand-by sarà sufficiente premere il tasto Start, mentre per chiuderla basterà premere il tasto freccia indietro con l'applicazione a tutto schermo. Infine, accedere al menù che raccoglie tutte le diverse applicazioni aperte è facilissimo, basterà infatti premere il tasto fisico Invio, per vedere istantaneamente la schermata rimpicciolirsi e passare a una visualizzazione a carosello delle diverse finestre.
Tra i servizi introdotti anche la navigazione GPS di tipo Turn-By-Turn basata su Bing Maps, anche se permane ancora qualche limitazione. Per ascoltare le indicazioni vocali infatti è necessario toccare continuamente il display: una limitazione dovuta agli attuali accordi sulle licenze Navteq, i cui dati cartografici sono utilizzati da Bing. Il recente accordo tra Microsoft e Nokia, proprietaria di Navteq, fa comunque sperare che in un prossimo futuro gli accordi possano essere rivisti. Infine, restando sempre su Bing, segnaliamo due altre interessanti novità che riguardano la ricerca. Cliccando su Cerca infatti, si possono vedere due nuove icone posizionate in basso, una nota e un occhio.
La prima in pratica integra la funzione della nota app Shazam, che permette quindi di individuare il titolo di un brano musicale che non conosciamo a partire dalla riproduzione audio, mentre forse ancora più interessanti sono le funzioni svolte dal tasto occhio, che accorpa il riconoscimento dei QR Code e dei Microsoft Tag, oltre a consentire di leggere un testo e poi tradurlo da qualsiasi lingua in qualsiasi altra e di copiarlo poi nella clipboard. Ovviamente entrambe le funzioni richiedono la presenza di una connessione Internet, e bisogna ricordare che sono completamente gratuite, a differenza di app equivalenti su altri sistemi operativi concorrenti, che offrono tali servizi a pagamento.
Con Mango infine viene introdotto anche il thethering WiFi, con supporto fino a cinque dispositivi e fanno la loro comparsa nel Marketplace altre app molto attese, come ad esempio Whatsapp e, tra qualche tempo, anche Skype. Per quanto riguarda in particolare il mercato italiano, segnaliamo anche l'introduzione di diverse app come quella dedicata alla squadra del Milan, all'Alitalia, la versione mobile della Repubblica, del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, i servizi sul traffico di Quattroruote e InfoBlu, le previsioni meteo de IlMeteo.it, e le app di PagineGialle Mobile, Rai, MTV, Radio Deejay, Sky e molti servizi Mediaset.
Insomma Mango ha impresso una notevole accelerazione all'evoluzione del sistema operativo Windows Phone che, nel giro di un anno, si può dire che abbia raggiunto, a livello di funzionalità offerte, la concorrenza. Con la nostra carrellata del resto non pretendiamo di essere stati esaustivi, visto che come detto Mango ha introdotto oltre 500 novità, ma abbiamo cercato di segnalare quelle più importanti ed attese, che potrebbero essere cruciali, nei prossimi mesi, per la crescita delle quote di mercato detenute da Windows Phone 7 e dagli smartphone che lo adottano.
