L'OEM cinese Cheng Fong ci ha mostrato due mockup cloni di Huawei Mate 20 Pro, il primo con display punch-hole e l'altro con display waterdrop. La produzione inizierà a fine maggio, ma noi li abbiamo visto in anteprima. Foto e video live.
Cheng Fong Digital-Tech Limited è una OEM cinese con sede a Shenzhen che si occupa della produzione di smartphone e tablet che vengono poi rivenduti sotto altri brand. Alla Global Sources Electronics Fair 2019, abbiamo avuto modo di osservare due mockup cloni di Huawei Mate 20 Pro che dovrebbero entrare in produzione di massa alla fine del mese di maggio. Per il momento, sono identificabili solo tramite i loro codici prodotto: PQ668M e PO668M per il primo e PO633S per il secondo.
Come potete vedere nel nostro filmato, i due terminali sono entrambi dotati di display full screen, triple camera e sono disponibili in varie configurazioni hardware. La somiglianza con il noto flagship di Huawei però è limitata solo al design, dal momento che i due terminali cloni possiedono la stessa "vista" posteriore, ma un equipaggiamento decisamente più economico.
Cheng Fong PO668M (o PQ668M) integra un display in-cell punch-hole da 6.41 pollici HD+ (1560 x 720 pixel) in formato 19:9, con curvatura 2.5D. Il foro (ispirato all'Honor View 20), che è posizionato in alto a sinistra e accoglie una fotocamera da 8MP, permette di ridurre notevolmente le cornici ed aumentare lo spazio utile dello schermo. Sul lato posteriore, proprio come nel Mate 20 Pro, è allocata la triple-camera da 13MP + 0.3MP + 0.3MP e, poco più in basso, il lettore di impronte digitali. Il dispositivo è molto elegante e l'azienda intende migliorarlo ulteriormente in futuro attraverso l'aggiunta di una cover posteriore in vetro, utile a dare un certo tocco di classe.
Per quanto riguarda il comparto hardware, tutte le SKU sono equipaggiate di 3/32 GB di memoria RAM/ROM e processore MediaTek: la variante di base (PO668M) integra un quad-core Helio A22 (MTK6761 da 2.0 GHz), l'altra (PQ668M) un octa-core Helio P22 (MTK6762 da 2.0 GHz). Per chi pretende di più, ci sarà la possibilità di optare per un più prestante MediaTek Helio P35 (MTK6765 da 2.3 GHz) e per un maggior quantitativo di memoria (4/64GB RAM/ROM). Ad alimentarlo, c'è una batteria da 4000 mAh abilitata per la ricarica rapida tramite USB Type-C da 5V/2A, che l'azienda si riserva di migliorare ulteriormente e portarla a 9V/2A. Il sistema operativo è Android 9.0 e non mancano chip NFC per pagamenti contactless, GPS+Glonass+Beidou+Galileo, WiFi, 4G-LTE e Bluetooth 5.0.
PO633S presenta un display waterdrop da 6.53 pollici HD+ in formato 19:9 con curvatura 2.5D e notch a goccia deputato ad accogliere una fotocamera frontale da 5MP (o 8MP). I restanti dettagli estetici e la triple camera (13MP + 0.3MP + 0.3MP) sono sostanzialmente identici al precedente modello e l'unica lieve differenza riguarda la forma del fingerprint posizionato sulla cover posteriore. Lo smartphone è di fascia bassa e integra il processore Spreadtrum SC9863A (Cortex A55 MP8) da 1.6GHz e 3/32 GB (o 4/64 GB) di memoria RAM/ROM. La batteria ha la medesima capacità ma, per la sua ricarica, è necessario utilizzare un ingresso micro USB con gli inevitabili svantaggi di performance che ne conseguono. Il sistema operativo sarà Android 9.0 Pie e, anche qui, saranno presenti chip NFC, GPS+Glonass+Beidou+Galileo, WiFi, 4G-LTE e Bluetooth 5.0.
Restiamo in attesa di scoprire quando verranno commercializzati, sotto quali brand e a che prezzo. Come al solito, vi terremo informati, ma per ora posiamo anticiparvi che l'azienda ha previsto tre varianti di colore "a gradiente": rosa/viola, celeste/blu e blu/nero.