Google ha svelato un'anteprima dei suoi nuovi smartphone Pixel 6 e Pixel 6 Pro, che debutteranno in autunno insieme al processore proprietario Tensor. Per specifiche, funzionalità, prezzi e disponibilità bisognerà attendere ancora qualche mese.
Sono passati cinque anni dal debutto del primo dispositivo Pixel targato Google e nel corso degli anni il colosso americano ha sviluppato numerose soluzioni tecnologiche per rendere i suoi smartphone più intelligenti e quindi più utili per gli utenti. Basti pensare solo all'HDR+ e al Night Sight per creare immagini sensazionali tramite la fotografia computazionale. Il fulcro delle ultime innovazioni e di quelle future non può che essere l'intelligenza artificiale, la cui evoluzione deve però andare di pari passo con quella dell'hardware che deve garantire prestazioni sempre più elevate. Al fine di superare questo scoglio, Google ha deciso di sviluppare una soluzione fatta in casa creando il suo processore Tensor, il quale offrirà un'esperienza di machine learning molto più avanzata sui nuovi smartphone top di gamma dell'azienda.
Proprio in autunno, infatti, debutteranno i nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro che, al di là del nuovo processore, potranno contare su design rinnovato, sistema operativo Android 12 ed un comparto fotografico all'avanguardia. Con lo scopo di includere sensori e obiettivi di ultima generazione che sono molto ingombranti, Google ha dovuto ripensare il disegno del telaio nella parte posteriore, in modo tale da garantire lo spazio necessario per la fotocamera. Come si può notare nelle prime immagini, una striscia nera e rialzata ha preso il posto dell'ormai iconico quadratino nero che aveva caratterizzato gli ultimi Pixel e molti altri smartphone recenti. Per quanto riguarda materiali, entrambi i modelli hanno telaio in alluminio: il 6 Pro con finitura lucida ed il 6 con finitura opaca. Non mancano novità neanche sull'interfaccia di Android 12 che usufruirà di Material You per una personalizzazione grafica che renderà l'utilizzo dello smartphone molto più intuitivo.
Google ha voluto sottolineare come ogni singolo pezzo del chip Tensor sia stato pensato per rendere i nuovi dispositivi capaci di eseguire nuove funzionalità e di migliorare quelle preesistenti. Per esempio, sarà possibile eseguire i modelli di fotografia computazionale di Google, usufruire di un riconoscimento vocale molto più efficace e tenere al sicuro i propri dati personali grazie ad un numero di livelli di sicurezza hardware mai visto su un telefono. Entro la fine dell'anno Google svelerà nuovi dettagli su Pixel 6 e Pixel 6 Pro, ma per il momento possiamo accontentarci di qualche fotografia che ce li mostra in tutto il loro splendore e nelle varie colorazioni.
