La partecipazione di Pixel Qi al Computex 2010 è finalizzata soprattutto a stringere rapporti con i maggiori produttori del settore, piuttosto che a presentare i suoi prodotti alla stampa specializzata o al grande pubblico consumer. Lo spazio espositivo dell'azienda infatti mette in mostra tutte le sue soluzioni, dalle nuove integrazioni agli ultimi sviluppi nel settore degli schermi LCD. Al Computex, Pixel Qi è quindi presente con una serie di display touchscreen integrati su tablet, cavalcando il trend e la moda del momento.
Lo stand è ricco di dispositivi già consociuti, prodotti da altre aziende, su cui Pixel Qi ha integrato i suoi schermi ed un piccolo switch esterno per attivare o meno la retroilluminazione del pannello. Scopriamo anche soluzioni touchscreen "reattive", aventi la possibilità di non utilizzare la retroilluminazione, rimanendo in modalità passiva. L'autonomia di questo tipo di soluzione è certamente più alta rispetto ai dispositivi attualmente in commercio.
Uno di questi modelli, ancora in fase di demo, sembra promettente: esso combina la tecnologia di una tavoletta grafica Wacom con uno schermo di tipo 3Qi, un device perfetto per prendere appunti e disegnare con una buona autonomia totale ed un'ergonomia simile alla carta. Un altro modello mostra i progressi compiuti dall'azienda in tema di "angoli di visione". Con o senza retroilluminazione, il tablet è leggibile quasi fino all'angolo opposto, raggiungendo livelli qualitativi sicuramente più alti rispetto alla gran parte dei display attuali.
Integrati su un Lenovo IdeaPad S10-2, i nuovi schermi offrono una evidente dimostrazione della superiorità di questa tecnologia passando ad ambienti esterni, dove la luce solare rende poco leggibile lo schermo. In breve, Pixel Qi ha sviluppato una tecnologia interessante e promettente, ma per ora non vi sono date ufficiali di lancio per i prodotti che la integreranno.