Design, schermo e fotocamera

Spesso la forma è più importante della sostanza, ma questo Vernee M6 è in controtendenza rispetto a questo modo di pensare e antepone delle buone prestazioni a un aspetto esteriore particolare e maggiormente curato. La scocca è costruita quasi interamente in alluminio satinato, interrotto posteriormente dalla presenza di due bande plastiche per la comunicazione con le reti. L’alluminio è un metallo robusto e leggero ma, soprattutto in questa finitura satinata, attira molta sporcizia.

La fotocamera da 13MP è speculare rispetto al lettore delle impronte digitali e ben si armonizza con le forme dello smartphone, seppure sia sporgente. Il dislivello è recuperato indossando la cover presente in confezione.

Vernee M6 ha un telaio monoblocco in alluminio satinato 

Non manca l'audio jack da 3,5mmLa camera posteriore da 13MP raggiunge i 16MP in interpolazione

Sul davanti c’è lo schermo da 5.7 pollici grande e leggibile, con una curvatura 2.5D sui bordi che rende ancora più piacevole il suo utilizzo. Frontalmente lo smartphone non si distingue in nessun modo particolare. I tasti sono virtuali, accorgimento che non appesantisce inutilmente le linee filanti della scocca.
Lo schermo è un’unità IPS LCD 18:9 FHD+ (1440x720 pixel) con 282 PPI. La leggibilità dei contenuti è molto alta, i colori sono soddisfacenti seppure non riescano a competere con soluzioni più rodate e moderne.

Il display da 5.7 pollici è un IPS

Gli angoli di visione sono l’unico vero “peccato”, ma, considerando la fascia di appartenenza di questo smartphone, non così difficile da mandare giù.
Se lo schermo è una soluzione dimensionata sulla fascia di prezzo, la poca cura del software della fotocamera è la dimostrazione che la pigrizia ha avuto il sopravvento. L’app fotocamera è sempre la parte più complicata da implementare e quindi Vernee ha deciso di lasciarne invariato il design, infatti troviamo il vecchio e antiestetico menù di Mediatek, con i soliti problemi e mancanze.

La velocità di scatto e messa a fuoco è sufficiente con scene in piena luce, mentre l’assenza di un’adeguata illuminazione rallenterà la fruizione dell’applicazione Fotocamera e tutta l’esperienza complessiva.

In condizioni di luce quasi perfette tutto funzionerà al meglio e, rapida e veloce nello scatto, produrrà foto dettagliate e ben esposte. Il risultato cambia nella forma e nei contenuti con poca luce: tanto rumore, colori degradati e impastati fra loro sono il prezzo da pagare necessariamente.

La fotocamera anteriore da 8 MP si difende come può e risulta più affidabile di quella posteriore. I Selfie sono serviti!
I video sono registrati alla risoluzione massima del Full HD (1920x108 pixel) a 30fps. Visionabili sullo schermo dello smartphone, ma poco coinvolgenti e stabilizzati su un display di dimensioni meno contenute.
Il comparto multimediale è quello meno quadrato di questa proposta, che è più solida sotto altri punti di vista. Mi aspettavo dal produttore una maggiore cura dei dettagli.

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