La mia esperienza audio nella visione di contenuti in streaming, come un video YouTube o l'ultimo episodio della mia serie preferita su Netflix, è decisamente positiva. Gli altoparlanti stereo sono piacevoli da ascoltare con la capsula auricolare che funge da altoparlante vero e proprio, il tutto ben bilanciato. Mi piace un sacco tenerlo in mano durante la riproduzione audio, perché la scocca tende a vibrare e sembra avere un po' di frequenze basse, come un qualsiasi speaker Bluetooth.

Google Pixel 4a fondo

La capsula auricolare, essendo un altoparlante a tutti gli effetti, è abbastanza potente e nelle classiche chiamate ho dovuto abbassare il volume per riuscire a mantenere il telefono all’orecchio (comunque ottimo!). La vibrazione mi ha soddisfatto fin da subito, precisa come piace a me. Presente anche il jack audio e non è così scontato.

Una delle novità introdotte con l’ultimo aggiornamento di dicembre è la ricarica adattiva che permette di ricaricare lo smartphone lentamente per preservarne la sua durata, impostando una sveglia prima di andare a dormire e collegando il telefono alla presa di corrente. Comunque con il caricabatterie proprietario da 18W, Pixel 4a si ricarica completamente in circa un'oretta ma in 30 minuti riuscirete a raggiungere il 60% di batteria. Assente la ricarica wireless.

La batteria integrata è da 3140mAh e, anche se può sembrare sotto la media, rimarrete soddisfatti. Arriverete a sera senza problemi con un buon 20% residuo ed anche in una giornata "stress" questo smartphone non vi abbandonerà prima di rientrare a casa, basterà non superare le 6 (al massimo 7) ore di schermo attivo. Ottima la gestione dello standby e, con un uso moderato, riuscirete anche a tagliare due giorni di autonomia.

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